è un elegante edificio romanico
che fu fatto edificare dal marchese Raimondino
dei Lupi di Soragna nel 1377,
come cappella sepolcrale della famiglia.
Sulla semplice facciata in cotto, scandita da sottili lesene,
un rilievo in pietra rappresentante S. Giorgio.
in carcere, è un ciclo di affreschi giudicati il capolavoro
di Altichiero Altichieri da Zevio,
attivo in quel tempo per gli stessi Lupi
attivo in quel tempo per gli stessi Lupi
nella cappella di San Felice al Santo.
Gli affreschi, eseguiti tra il 1379 e il 1384,
pare con la collaborazione del bolognese Jacopo Avanzi,
illustrano scene del Vangelo come l'Adorazione dei Pastori
e l'Adorazione dei Magi sulla parete della facciata;
le storie di San Giorgio sulla parete orientale
e le leggende di S. Caterina e di Santa Lucia
Gli affreschi, eseguiti tra il 1379 e il 1384,
pare con la collaborazione del bolognese Jacopo Avanzi,
illustrano scene del Vangelo come l'Adorazione dei Pastori
e l'Adorazione dei Magi sulla parete della facciata;
le storie di San Giorgio sulla parete orientale
e le leggende di S. Caterina e di Santa Lucia
in quella occidentale.
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