lunedì 17 settembre 2007

PADOVA, l'Abbazia di S.Giustina

Secondo la tradizione, la basilica venne eretta vicina al luogo dove Giustina, giovane donna dell'aristocrazia romana, fu martirizzata nel 304 d.C.
Il luogo della sua sepoltura divenne meta di molti fedeli.
Tra la fine del V secolo e gli inizi del VI secolo il patrizio romano Opilione fece costruire la prima chiesa in suo onore.
La basilica è tra le più vaste d'Europa con i suoi 122 metri di lunghezza.
Sull'altare maggiore è una bellissima pala del Veronese dedicata a S.Giustina, dietro l'altare il coro vecchio della seconda metà del XV secolo ed il coro ligneo intagliato e scolpito in noce da Riccardo Taurigny nel XVI sec.











L'arca di S. Luca è opera di scuola pisana del 1316.




Nel corridoio dei Martiri, corpo di collegamento tra la Basilica e l'Abbazia, si trova il Pozzo dei Martiri, opera del 1566.











L'annesso monastero benedettino venne fondato invece verso la fine dell'800 e subì varie vicende, legate all'ascesa e alla decadenza degli ordini monastici. Nel XV sec. fu centro di una grande riforma ad opera dell'abate Ludovico Barbo che portò al rinnovamento di tutto l'ordine benedettino.
L'abbazia è anche sede di un prestigioso centro per il restauro del libro.

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