lunedì 10 settembre 2007

VILLA PISANI a STRA



Imponente e monumentale costruzione, Villa Pisani, può essere considerata come la regina delle ville della riviera.
Villa Pisani, detta La Nazionale, rappresenta l'apice dell'architettura settecentesca nella quale il fasto del barocco si coniuga all'armonia della classicità come a Versailles o a Caserta.

La costruzione del corpo centrale ebbe inizio nel 1720 su progetto di Gerolamo Frigimelica e su commissione dei dogi Alvise e Almorò Pisani.
Alla morte del Frigimelica, il compito di edificare il grandioso complesso fu affidato a Francesco Maria Preti, giovane architetto al quale si deve la veste attuale della villa.











La villa ha una facciata di straordinaria imponenza: il corpo centrale è attraversato da una balconata sostenuta da quattro monumentali cariatidi. Dalla balconata si innalzano poi otto semicolonne di ordine corinzio. In alto, su un cornicione ornato da festoni fioriti sostenuti da putti, si trova un timpano triangolare ornato da statue.








La villa ha ospitato famosi personaggi storici, da Napoleone, che ne divenne proprietario nel 1807, a Mussolini e Hitler che qui si incontrarono per la prima volta nel 1934.
Qui Gabriele D'Annunzio si ispirò per la scena del labirinto descritta nel suo romanzo Il Fuoco.
È stata usata da Pier Paolo Pasolini, nel 1969, per le riprese del film Porcile.


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